Dedichiamo questo blog a uno scrittore che seguiamo e amiamo.
Guido Mazzolini ha pubblicato:
"L'Attimo e l'Essenza"
"Il passo del gambero"
"Suoni"
"Giuda"
"La ragione degli alberi"
"Un celeste divenire".
E noi siamo Elena e Paola; grazie fin d'ora a chi vorrà passare a trovarci.
penso sia la stessa cosa. Il molto che pesa meno del poco equivale al poco che pesa più del molto. O no? Certo che questa lirica è abbastanza criptica… A presto!
per me è “un modo” di vedere/vivere, e ripeto “per me” perché non è un assoluto né un attributo di quantità/qualità; ma di fronte al poco credo che si possa avere un atteggiamento di contemplazione che dona un valore massimo a quello che abbiamo di fronte o che nemmeno abbiamo bisogno di vedere per sapere che c’è.
so di poter sbagliare e questo già mi dona qualcosa di più, nel dialogo che dal poco estende una consapevolezza individuale in una coscienza comune, anche se non condivisa come dimensione di verità.
Molto bello ciò che scrivi. La consapevolezza del poco porta a due strade opposte. Il desiderio di avere di più o quello di perdere anche quel poco che si ha.
Penso che soltanto nel “vuoto” si posso trovare la consapevolezza. Ciao!
Una frase che condensa molti significati ed emozioni legate allo sguardo. Bella!
grazie di essere passata a trovarmi. Ciao!
🙂 Ciao
e quando il poco pesa più del molto?
penso sia la stessa cosa. Il molto che pesa meno del poco equivale al poco che pesa più del molto. O no? Certo che questa lirica è abbastanza criptica… A presto!
il poco
quando è tutto
è tanto.
sarà come dici, ma secondo me il poco è sempre poco, anche quando è tutto ciò che abbiamo.
per me è “un modo” di vedere/vivere, e ripeto “per me” perché non è un assoluto né un attributo di quantità/qualità; ma di fronte al poco credo che si possa avere un atteggiamento di contemplazione che dona un valore massimo a quello che abbiamo di fronte o che nemmeno abbiamo bisogno di vedere per sapere che c’è.
so di poter sbagliare e questo già mi dona qualcosa di più, nel dialogo che dal poco estende una consapevolezza individuale in una coscienza comune, anche se non condivisa come dimensione di verità.
Molto bello ciò che scrivi. La consapevolezza del poco porta a due strade opposte. Il desiderio di avere di più o quello di perdere anche quel poco che si ha.
Penso che soltanto nel “vuoto” si posso trovare la consapevolezza. Ciao!
Uno sguardo da un peso all’essenziale…belle parole…un sorriso…
grazie a te. A presto.