Ti osservava scrivere.
Senza dire una parola si sedeva vicino a te leggera come una farfalla che si posa, un libro in mano come alibi, alzava gli occhi dalle pagine e ti guardava a lungo.
Tu alla tastiera del portatile, a volte digitando come un pazzo, altre volte centellinando aggettivi come fossero un pregiato vino d’annata, guardavi oltre lo schermo bianco e lei era lì. Sorrideva, denti regolari quasi perfetti, il sorriso di un angelo.
Restava in silenzio, sapeva che non volevi essere interrotto soprattutto quando le parole pesavano come macigni sulle dita e faticavano a uscire fuori.
Improvvisamente scompariva. Rumori leggeri dalla cucina e profumo di caffè nell’aria, pochi minuti dopo. Quella vicinanza silenziosa sembrava essere essenziale, la cercavi e la desideravi come ossigeno, come la tua stessa vita.
Pausa caffè.
«Che scrivi?»
«Devo terminare la prefazione di un racconto. Una storia complicata.»
«Sei affascinante quando scrivi.»
«Solo quando scrivo?»
Ride di gusto.
«Più del solito. Quando scrivi di più, perché hai la stessa espressione di quando facciamo l’amore.»
«Cioè?»
«Non so. Ti brillano gli occhi. Sei concentrato e perso. Divino e diabolico insieme.»
«Grazie. Sembra essere un bel complimento.»
«Si vede che ci metti la stessa energia, la stessa passione.»
Ride ancora, ti bacia e ridi anche tu. Ridete come due bambini che guardano un cartone animato.
Maledetta, immeritata allegria.
(il passo del gambero – Mjm editore)
“il passo del gambero”
me lo segno..bello questo frammento … e tutto così? l’hai letto?
L’ho letto? Letto e straletto.
quindi ne vale la pena!?
cercherò di leggerlo allora!
Non so. A me è piaciuto molto. È un tipo di scrittura non convenzionale, secondo me. Comunque scritto bene. Ciao!
ok grazie!
Ma che bello! Non trovo parole per esprimere le belle sensazioni provate leggendo questo brano.
Grazie per la visita.
Ciao bellissima! Che bello il tuo post…Trovassi io uno che fa l’amore con la stessa espressione di quando scrive…Un bacione.
Ciao I! Uomini così sono merce rara…
Rarissimi. Ho iniziato a leggere il libro. Mi piace. Molto erotico…non sapevo ti piacesse quel genere… 🙂
Erotico? Ma dai…che ti credi, mica ho studiato alla orsoline 🙂
Uno spezzone simpatico, ma in fondo amaro. Purtroppo molto spesso ci si duole dell’allegria, si pensa di non meritar la, ma in realtà’ si teme che l’allegria cancelli l’ispirazione …
Giancarlo
grazie del passaggio e del commento. Ciao!