Desti il mio stare disteso
stoppa che rintoppa un foro
quieto, alloro arreso
sulla nuca scivola
frugano dita nel centro
bianca spalanca nel viso
gola che ingoia la gioia
finché piacere rintocca
tu che disveli un sorriso
mentre s’allarga la bocca.
la bocca
Pubblicato: marzo 15, 2014 in UncategorizedTag:Guido, Mazzolini, poesie, scrittori, scrittura
commenti
Il suono della parola 
Fantastica…
… Ottimo modo di comporre!
Piace molto anche a me. Direi molto sensuale…
Si… si… si!
Complimenti!
Complimenti all’autore… 🙂
Allora correggo:
complimenti per la scelta!
😉
grazie cara.
Il Sabato sera i bambini vanno a dormire più tardi 😛
🙂 cioè?
Fa niente, magari non la capiscono…:P
…il sorriso, essendo bolla d’aria tra le labbra e le gengive…
(Paquale Panella)
Mi piace davvero tantissimo, complimenti.
grazie per il passaggio.
Grazie infinite a te.