“Precipito in te, nel tuo sorriso di latte e dolcezza, negli specchi trasparenti degli occhi. La nostra è una continua rinascita, un’evoluzione di energia. La tua voce mi culla e rinnova i pensieri. Hai accettato tutto, accogliendomi come un regalo. A volte ho la percezione che tu mi aspettassi da sempre, da prima che nascessi, da prima che si formasse l’universo. Il destino ha intrecciato i fili delle nostre esistenze come un tessitore abile, curvo sull’enorme telaio della vita.”
(“Tutto ciò che siamo” di Guido Mazzolini – scaricabile GRATUITAMENTE da QUI)
…mi tramo, intrecciami…
(Pasquale Panella)
A volte ho la percezione che tu mi aspettassi da sempre, da prima che nascessi, da prima che si formasse l’universo. Il destino ha intrecciato i fili delle nostre esistenze come un tessitore abile, curvo sull’enorme telaio della vita.”
Anch’io ho sentito la medesima certezza e l’ho scritta in Nel lusso e nell’incuria (Terra d’ulivi ed.)
Tre in uno
I
aprendomi un varco lungo un filo sottile
avevo trovato in me tra le vie del sangue
gerani e scintille mandorli e precipizi
una lunghissima era di santi una processione di croci
il calco di tanti passi sempre più simili
a sassi minutissimi fiati e bianchi nidi di carta
calcinate ossa colori imprimiture di parole
presso la gola la conchiglia rovesciata della storia.
Rivolta ai cardini del mistero una filza di sermoni
cicli celesti e silenzi come diluvi
mi ricucivano i polsi e le braccia mollemente
rilasciate lungo la vita.
II
Tu ed io
stavamo là.
Eravamo già nati ed eravamo soli.
Noi
entrambi di luce
comete senza passi nel tempo.
Eravamo nudi e sapevamo volare
immobili nel buio tutto ci raggiungeva
lo spazio nel tempio di una nota.
Eravamo isola e cielo
eravamo un’era senza storia.
Tu eri tu ed io non ti sapevo.
Per questo ti ho sognato così a lungo
da segnare il mio ventre per il tuo desiderio.
III
E siamo nati ora
la prima volta dopo tutto il tempo di quell’ora
dentro il mio segno di madre
dentro il tuo nome scritto dal mio volto nel tuo.
Noi stiamo di nuovo là
fatti di luce
comete di un giorno che ci tiene ancora
sospesi nel suo seme.
Grazie. f.f.
Grazie a te. Di cuore.
Mi piace questo blog e ti ho nominato per un premio! Bacione!!!
Complimenti bello leggere qui….
gentilissima! Grazie!