L’uomo partorì l’animale,
mostri spaventosi e moltitudini
che ingenuo plasmò al di fuori
dimentico degli angeli muti
rinchiusi addormentando la coscienza.
Forgiò la guerra e morti innaturali
le spade, i malanni della mente,
creò la fame e la ricchezza a pochi
la dignità da calpestare,
ideologie per occultare il vero.
Smise così di essere miracolo
e diventò lo scuro spettro di sé
uno squallido fantoccio grigio
nelle proprie mani.
(Suoni – Ed. Progetto Cultura)