L’uomo si emoziona quando contempla una montagna, oppure un grande spazio, l’oceano o il cielo stellato in una notte d’estate. In questo modo riesce a percepire l’universo.
Pensa a un seme, un piccolo seme scuro. Tutto è già contenuto nel suo involucro. Quel seme è già un albero che regalerà ombra e diventerà casa per gli uccelli.
Anche le piccole cose, se osservi con attenzione, riescono a regalare lo smarrimento dell’Infinito.
Le piccole cose.
Pubblicato: novembre 4, 2014 in frasi, poesia, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
commenti
Bello e verissimo!
grazie!