Io resto senza corpo
fra bellezza e anima
spogliato da un’intera solitudine
che ricopriva la mia pelle tenera,
poiché la vita è solo questa gioia
un tragitto di luce nel buio
un breve passaggio tra due nascite.
Archivio per aprile, 2015
due nascite
Pubblicato: aprile 27, 2015 in frasi, lettori, libri, poesia, racconti, scrittoriTag:Guido Mazzolini
Possiamo salvarci.
Pubblicato: aprile 25, 2015 in frasi, lettori, libri, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
Possiamo salvarci. È l’ascesi la chiave per uscire da questa logica post-moderna che condanna l’uomo a essere un patetico mulo attaccato alla soma del bisogno. Il desiderio di mondo e di terra ci inchioda a razzolare nel fango, dimenticando che il cielo è sopra di noi. Così ci accontentiamo di avere certezze che diventano presto domande inespresse. Siamo privi di una visione che potrebbe portarci a desiderare l’impossibile. L’edonismo assoluto chiama alla negazione dell’altro nel nome esclusivo del sé, abituandoci all’esercizio del cinismo e del dubbio, non come portatore di ricerca, ma come immobile frontiera invalicabile che ci priva della possibilità di trovare una risposta dentro di noi, dentro noi stessi. Il limite ci pone davanti al Mistero. Fra le innumerevoli smanie di assolutismo, abbiamo smesso di cercare l’Assoluto.
Costruire l’amore
Pubblicato: aprile 17, 2015 in frasi, lettori, libri, racconti, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
È difficile costruire l’amore. Lo immaginiamo come un dono del cielo, piovuto per caso a bagnarci la pelle. Invece no. Alla tempesta improvvisa che sconvolge lo stomaco deve seguire una bonaccia quieta, un lento avvicendarsi di stagioni e noi, un tassello alla volta, a dare un senso al mosaico. È difficile costruire l’amore. Perciò preferiamo vederlo sfiorire, nell’attesa di un nuovo uragano.
Null’altro intorno
Pubblicato: aprile 17, 2015 in frasi, lettori, libri, poesia, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
Ci sono immagini
suoni e profumi che conservo
immobili nella mente.
Meticolosamente riposti
in disparte, avvolti nella seta del ricordo
e non potrebbero essere altrove.
Ero io, eri tu,
eravamo noi
quelli di un tempo lontanissimo.
Due per essere uno
invincibili e consolati
come il fiore e la terra,
la nuvola e la pioggia.
Noi soli
e null’altro intorno.
A casa
Pubblicato: aprile 17, 2015 in frasi, lettori, libri, poesia, racconti, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
Non cercare al di fuori.
Tutto ciò che serve è custodito nei tuoi occhi.
Rientra in te, ritorna a casa.
La casa
Pubblicato: aprile 9, 2015 in frasi, lettori, libri, poesia, racconti, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
Non rimpiangere il passato, non preoccuparti del futuro. Vivi il presente con gratitudine e consapevolezza. Il passato è soltanto memoria e il futuro è un’ipotesi. Solo qui e ora puoi veramente essere. Perciò prenditi cura del tuo presente, perché è l’unica casa in cui abiti.
Amiamo per
Pubblicato: aprile 6, 2015 in frasi, lettori, libri, poesia, racconti, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
Amiamo per sentirci meno soli, per affrontare le difficoltà, per dividere un peso o una gioia. Amiamo per rispondere a un bisogno, seguendo un istinto.
Amiamo per prendere, quasi mai per dare
A tutti voi.
Per tutti voi.
Con tutti voi.
BUONA PASQUA!
Femmine contro maschi.
Pubblicato: aprile 2, 2015 in frasi, lettori, libri, racconti, scrittori, scritturaTag:Guido Mazzolini
La verità porta tra le braccia la bellezza, non intesa in senso meramente estetico, ma ontologico. La verità, sinonimo di sublime, profonda giustizia.
C’è una bellezza misteriosa nella differenza tra uomo e donna. Veniamo al mondo attraverso queste due modalità. Nasciamo maschi o femmine e nulla può cancellare questa dissonanza, è un marchio che resterà per sempre inciso nelle nostre cellule, nel nostro DNA. Essere uomo è profondamente diverso da essere donna e ce ne accorgiamo ogni giorno, nei rapporti quotidiani. Ce ne accorgiamo quando c’innamoriamo…la donna, l’altra metà del cielo, la parte che completa i nostri desideri irrisolti. Il mito narrato da Aristofane nel Simposio di Platone, racconta della nostra unicità iniziale, quando eravamo un essere androgino, perfettamente uomo e perfettamente donna, in seguito diviso a metà da Zeus per essere meno potente.
In fondo, il desiderio principale di ognuno è di ritornare a quell’iniziale perfezione. La conoscenza di noi stessi passa attraverso la differenziazione sessuale. Uomo e donna, incarnazioni della stessa anima. Ecco perché il sesso non è un’opinione, non un idea frutto della cultura o di un percorso storico. Questo “gender” che tanto impera nei mass media mi fa sorridere amaramente. Stanno cercando di cancellare la verità, sostituendola con biechi palliativi che nascondono la menzogna. L’uomo che nega la propria natura è condannato all’estinzione, ma questo può dirlo solo il buon senso, non un’ideologia cieca.