Eri tu che bucavi il vestito alle nuvole, guardavi una foglia galleggiare in un torrente e ti sentivi un pirata, assaporavi la gioia come un gelato in agosto e volavi soltanto socchiudendo lo sguardo. Eri tu, poi sei cresciuto e qualcuno ti ha fatto credere che non era più tempo di corse e di sogni. Qualcuno ti ha detto che avresti trovato la felicità nel denaro e nel consumare affetti e illusioni, nell’arrivare prima degli altri. Eri tu e hai smesso di essere bambino. Eri tu, e hai smesso di essere felice.
quanta, amara , verità
Vero, ma è sempre meglio una verità amara di una bugia dolcissima. Ciao!
Purtroppo si cresce, purtroppo la vita ci fa mille promesse alle quali crediamo, e ci lusinga…Ma perdiamo irrimediabilmente la capacità di essere davvero felici, nel rincorrere chimere, per poi accorgerci che nulla, nulla vale la pena se non essere bambini…Bellissimi pensieri.
Grazie, carissima.
Eh, e se il punto fosse proprio quello di aver eliminato le bugie dolcissime? Ricorderò sempre un giorno in cui mio figlio all’età di nove anni mi disse: sai cos’ha detto una mia compagna? Che Babbo Natale non esiste! Glielo ha detto la sua mamma che é tutta una finzione e che sono i genitori che fanno i regali.
Perché alcuni adulti sentono forte il bisogno di togliere un sogno, l’incanto, lo stupore ai bimbi ? È’ come annientare il periodo della fanciullezza e volere che crescano in fretta, abbandonando anzitempo pensieri e atteggiamenti tipici della loro età…
Credo che le amare verità vadano rivelate centellinandole e soprattutto in sintonia sia con l’età, sia con la maturità dimostrata dall’individuo. Crescere , si cresce tutti e a mano a mano ci si rende conto che il mondo non é roseo come ci avevano raccontato e che bisogna darsi da fare, ma penso sia utile ritrovare dentro sé, di tanto in tanto, la spensieratezza e lo stupore che avevamo da piccoli, perché ci permette di ritrovare il nostro nucleo più profondo. Non “eri tu”, ma “sei tu” !
Grazie per la riflessione, un abbraccio
Ars
Grazie a te. Davvero. A presto.
Speriamo sempre di migliorare, ma dalla crisalide non esce sempre una farfalla e, comunque, quella muta abbandonata non siamo più noi.
Bravo… ( cremonese anche tu, bene 🙂 ) ciao I.
Non è farina del mio sacco. Ma grazie per la visita! Elena.