Archivio per gennaio, 2016

 

Per te s’arricciano le nuvole
e il vento apparecchia primavera,
i passeri scuotono rami
e il tuono azzittisce gli usignoli.
Per te crescono fiori e prati,
roteano pianeti e pentimenti,
mentre il sole veste d’oro l’orizzonte.
Lo scrigno di un ricordo ti racchiude
e ti domanderai quale distanza
o in quale meraviglia annullo gli occhi
scordando e navigando,
non sapendo che per te le mie parole
si fecero guerrieri senza scudi
e affrontarono i silenzi delle stelle.
(Guido Mazzolini)

 

Giada

Pubblicato: gennaio 27, 2016 in frasi, lettori, libri, racconti, scrittori, scrittura, Uncategorized
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In quel momento, mentre il suo sguardo seguiva quattro bambini che si allontanavano, Giada decise di andarsene. Seduta su quella panchina fredda, capì che in fondo non aveva niente da perdere, perché niente la teneva ancora legata a una terra di rimpianti. Neppure suo nonno, ormai diventato una lapide di marmo grigio che arredava un cimitero. Cenere alla cenere, vento nel vento. Neppure i ricordi, cattivi come bestie feroci e affamate di gioia. Li tieni rinchiusi in un angolo del cervello, ma ogni tanto mettono fuori il muso e assestano un morso al cuore, lasciandolo ferito e sanguinante. Neppure quattro bambini felici, con un pallone di cuoio tra le mani, perché la felicità è la più grande illusione, soltanto un sussulto inconsapevole che passa in fretta. Molto presto se ne sarebbero accorti anche loro, è una scossa che si allontana alla stessa velocità con la quale è arrivata. Fu allora che Giada decise di riprendere in mano la grossa borsa arancione e partire. Senza una meta sicura, senza una destinazione precisa. Partire e basta, perché chi è privo di radici non può permettersi altro che quello.

(La ragione degli alberi)

Credo nei pensieri improvvisi che attraversano le tempie come un soffio e ti fanno intuire un orizzonte luminoso. Credo nel silenzio che riconcilia la mente e ricompone un universo irraggiungibile. Credo nel sogno nonostante tutto, nel bisogno di luce e vita, nella capacità di guarire e di rinascere ogni istante. Credo nell’oggi e nell’adesso, perché il presente è l’unica possibilità di vivere davvero.

Apri le braccia, accogli il santo e il peccatore,
sono le rive opposte della mia anima.
Tu che possiedi il profumo della nascita,
e ti appartiene il frutto della gioia.

(Guido Mazzolini)

La mia parola è chiodo acuminato
essa trafigge una colomba morta
è cibo che non sfama
ferma pozza d’acqua nel deserto
è un urlo di dolore e rabbia
un gemito notturno, lontanissimo
d’amore e di dolcezza.

(Guido Mazzolini)