La mia parola è chiodo acuminato
essa trafigge una colomba morta
è cibo che non sfama
ferma pozza d’acqua nel deserto
è un urlo di dolore e rabbia
un gemito notturno, lontanissimo
d’amore e di dolcezza.(Guido Mazzolini)
la mia parola
Pubblicato: gennaio 2, 2016 in lettori, libri, poesia, racconti, scrittori, scrittura, UncategorizedTag:Guido Mazzolini
commenti
Moooolto…moooolto Quasimodiana…e quindi non può che piacermi…complimenti…
Molto apprezzata anche io. Grazie del passaggio!