Pensami così, steso ad asciugare, appoggiato a un tramonto, armato, rabbioso, ferito e curato. Pensami disperato e pieno di passione, arrotolato a un ricordo o addormentato al tavolo del dubbio. Pensami straniero capovolto in cielo, senza casa, sporco, sognatore e moribondo. Pensami così, con l’ombra di un sorriso dentro gli occhi.
(Guido Mazzolini)