Dimenticare tutto e seppellire il tempo, quel rincorrersi di sogni e desideri,
una pietra al collo del ricordo e in fondo al mare. E cosa siamo stati? Immagini sul muro, anime, scintille, sudore e pelle? Non basta il tempo perso, bruciato di passione, sangue nel sangue e brividi, due per diventare uno, qualcosa di perfetto e innominabile che avrebbe ingoiato il destino e fatto tremare gli dei? Nubi e cieli, non basta il paradiso, e al diavolo gli occhi, i capelli, la smorfia delle labbra, al diavolo la pelle e il tuo sorriso. Al diavolo quell’angelo che sei.
(Guido Mazzolini)