Suscettibile. Basta poco e la corazza cede, si spezza la catena che tiene ancorato a riva il batticuore, quella che anestetizza il sentimento e concede il lusso e l’illusione che tutto sia sotto controllo, verificabile, comprensibile.
Suscettibile. È sufficiente un pensiero, un piccolo input attraversa la tempia e invade il cervello. Non è necessariamente un ricordo, può essere un suono, una parola, una sillaba. E tutto comincia a vibrare, e perdo il controllo, e il sangue torna a scorrere nelle vene. Riprendo il colore e l’ardore. Riprendo a vivere.
Suscettibile. Convinto di essere solido e forte, ancorato al reale. Invece sono talmente leggero che basta un soffio di vento.
E riprendo a volare.
E quel soffio di vento sei tu.
(Guido Mazzolini)
che meraviglia, che lievità
Vero. Grazie del commento!
Passa a trovarmi, mi farà piacere!