Se ne scrivono molti, se ne leggono pochi.
I libri sono strani animali selvatici che cercano una tana. Leggerli è come entrare in mille vite, stare sul ponte della Pequod mentre il capitano Achab caccia Moby Dick, assistere al matrimonio di Renzo e Lucia, varcare con Dante la porta dell’inferno.
È uno scrivere al contrario, un consegnarsi arresi all’immortalità.
Buona Giornata Mondiale del Libro.
Guido Mazzolini
Quanto è vero… oramai molti scrivono e pochi leggono, soprattutto i giovani.
Già…Evviva i libri!
Bella questa definizione.