E alla fine è tutto qui, la vita si può riassumere in due fenomeni opposti e conseguenti. Si parte e si torna. Si riparte e si ritorna ancora. È un’altalena che spinge al cielo per riportare alla terra. E in quel volo breve si condensano gli istanti più preziosi, quelli che non vorresti lasciare andare, e anche loro seduti sulla medesima altalena, anche loro condannati al precipizio. Si oscilla e si naviga a vista, confusi tra la percezione della transitorietà e il desiderio d’infinito. Tra il bisogno di andare, e l’istinto di tornare.
La dualità fa parte dell’espressione interiori di noi, discesi su questo piano materiale che è la massima espressione della separazione interiore.. affinchè comprendiamo riunendo ogni aspetto di Sè, ricorderemo chi siamo da sempre Autori, Scenografi, Attori, e commedianti … Sii Felice!! Coinvolgiti con intelligenza, creatività e passione! Nei tuoi rapporti, nel lavoro, in qualunque attività e nella vita in genere, dai tutto te stessa/o in modo cosciente, con presenza, amore, armonia e piacere. Vivi la vita!
Rompi i tuoi limiti mentali, ogni resistenza e paura che possa frenare il tuo cammino, la tua creatività, la tua logica.
Sii curiosa in modo intelligente.
by AnimA
Grazie AnimA.
Magica giornata AnimA
A me piace essere in continuo movimento, non mi spaventa (troppo) il continuo alternarsi di andare e tornare… l’importante è che mi lasci qualcosa. L’importante è che ad ogni spinta di altalena io possa sì collezionare “gli istanti più preziosi” ma anche dell’esperienza non destinata a cadere nel precipizio (si spera).
Giusto! Grazie per il passaggio e a presto!!!!!
L’ha ribloggato su Alessandria today.
In fondo siamo fatti così: la vera difficoltà sorge quando tornare diventa difficile, perché in verità ne abbiamo davvero bisogno.
Verissimo. Ciao!
Ciao! 🙂
Io come Corn. Mi piace