Ritorno sui miei passi, piccolo orme che appartengono a chi ha attraversato la mia strada e provo a cercare il punto esatto, l’attimo in cui ci siamo persi e abbiamo cambiato rotta. C’era luce e amore, erano orme piccole e leggere, lasciavano tracce sottili sulla neve, tracce ormai perdute, allontanate, accadute, smarrite per troppa curiosità, per libertà o per colpevolezza. Bufere di suoni, di odori, sapori, incapace di vedere la strada e il mio bene. E nuove strade, passo dopo passo, e viottoli stretti e difficili, e sentieri spianati nel deserto. È bello pensare che una sera arriverai e in silenzio appoggerai un dito sulle mie labbra. Fermerai i miei pensieri e indicherai un punto all’orizzonte, e capirò che quella è la strada.
E’ davvero un bel testo poetico! tenerissimo bello bello
💜
” C’era luce e amore, erano orme piccole e leggere” di una grandissima tenerezza!!
Piace molto anche a me quel passaggio, grazie!
Molto emozionante. Mi sono sentita come dopo un temporale, quando torna forte la luce del sole e tutto intorno porta le tracce di quello che è stato: acqua, legni spezzati, ombrelloni divelti. Eppure ora c’è luce
Penso che sia una bellissima sensazione. Grazie per il tuo commento e a presto. Elena.