Eccomi, solo dinanzi al mare. L’acqua è una distesa senza confine, c’è un bagliore pirotecnico di stelle che frastaglia un cielo terso, pulito come fosse nuovo, tinto di un azzurro impalpabile. È il cielo che ho sempre sognato, il posto migliore per volare e per essere libero. Sulla terra tutto ciò non è possibile, tesoro mio, quaggiù chiudo gli occhi e tento goffi balzi di pensiero che a volte mi lasciano esausto, ma nel cielo posso aprire le braccia e lasciarmi portare dal vento. E il cielo diventerà la mia tana. Sarò sempre con te, Sofia, volerò in alto e planerò adagio sui tuoi pensieri, come fanno i gabbiani vicinissimi al pelo dell’a
Guido Mazzolini