Non giocare con i rimpianti. Quando pensi di saperli gestire, quando pensi di poterne ascoltare il sussurro, ecco che il pensiero si avvolge e diviene spire di serpe che stringono e sibilano. Rimpiangi le azioni e le omissioni, le parole di rabbia e i silenzi di resa. Rimpiangi ciò che saresti stato. Rivivi un passato sepolto e con lo sguardo di oggi sapresti cosa fare. Faresti meglio o non faresti affatto, allontaneresti gli errori, agiresti puntando altri traguardi. Quante ipotesi azzoppate, universi paralleli che possiamo visitare soltanto in sogno, immaginando un tempo che avrebbe dovuto trascorrere diversamente. Non fidarti dei rimpianti, non utilizzare il passato per coltivare un presente doloroso, pensando a quello che avresti potuto fare e non hai fatto. Non guardare al rimpianto come a un’occasione perduta. Piuttosto impara dal passato. Osserva gli errori, le parole sbagliate e le azioni affrettate. Nulla è sprecato se diventa occasione per imparare, per conoscere se stessi e vivere un presente consapevole, privo della paura di quello che avrebbe potuto essere e non è stato.

Guido Mazzolini

commenti
  1. Martina ha detto:

    Bellissimo bellissimo!!!!!

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