Smarriti tra la ragione e la pazzia, tra il tutto e il nulla, cercando piccole gocce di verità e acchiappandole al volo. Viviamo la vita, impariamo a stare al mondo ed è già ora di andarsene. Avvolti nella coperta del tempo, lasciamo che tutto scorra, sorridiamo ed è il sorriso di chi ha perso.
Dove abbiamo lasciato l’istinto, il bisogno, la voglia di libertà? In quale universo si è nascosto il bambino che danzava sotto la pioggia? Ieri brancolavamo nel buio cercando la luce, oggi il buio è lo stesso, ma i nostri occhi si sono abituati alla penombra e interpretano le forme che ne emergono. Così ognuno ha la proprio idea di libertà e la modifica in base alle occasioni. Ciò che piace a me, ciò che va bene a me. Il resto non conta.
Da soli non avremmo potuto farcela. I tentativi di decifrare l’indecifrabile sono modesti voli di pensiero, a volte più accurati, ma sempre una rappresentazione allegorica delle nostre paure e dei nostri desideri. Questo dovrebbe essere il significato di un’epifania che sancisce la decisione di Dio di scendere in mezzo agli uomini e di prenderne la forma, l’odore, la sostanza. Dio padre degli uomini, e noi figli di Dio. A pensarci davvero ci sarebbe da impazzire di gioia.
Auguri.
Smarriti
Pubblicato: gennaio 6, 2022 in anima, citazioni, editori, erotismo, frasi, Guido Mazzolini, letteratura, lettori, libri, poesia, racconti, scrittori, scrittura, UncategorizedTag:Guido Mazzolini
commenti
Concordo. Auguri!
Grazie, auguri anche a te!!!!!
Prego. 🙂