La colpa è dei poeti,
di profumate nostalgie vendute a caro prezzo,
iperboli, zeugmi, chiasmi, anafore
e marchingegni raffinati per chiudere il pensiero,
sigillarlo dentro sillabe contate
numerando accenti e sentimenti
mai nello stesso posto, sempre altrove
additando mete irraggiungibili,
metriche ermetiche, addossati paradossi
e basterebbe non pensare
sillabare il mantra del respiro:
“Vita inenarrabile,
meravigliosa Vita.”
Guido Mazzolini
Bella!
Grazie Silvia, a presto! Elena.
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