È il desiderio a muovere il mondo e a tesserne le trame, la voglia di esistere, di possedere, di essere. Ci prende per mano, coinvolti, sballottati come una barchetta di carta in mezzo al mare. È un tumulto che plasma la pelle, che mescola le ossa, accudisce e divide corpo e anima, spaventati dall’assenza di un limite certo, desiderando tutto e sempre più, perché ogni cosa coincida con il nostro essere creatura che ambisce alla gioia. E scaviamo trincee per difendere i nostri desideri, indossiamo armature, cerchiamo consolazioni un tanto al chilo, sempre pronti ad afferrare e a mordere, a trattenere e a perdere. Desideriamo un amore, un lavoro, una gioia, un figlio. Desideriamo salute, costanza, risate e tumulti nel centro del petto. Desideriamo rumore. Desideriamo la vita.

Guido Mazzolini

I miei sono i desideri di una normalissima “ragazza” del secolo scorso: tanta salute, la pace nel mondo e, ultimo ma non ultimo, sposare un miliardario…! Ovviamente sto scherzando, credo che i desideri siano un diritto per tutti e qualche volta anche un dovere. Alcuni sono riuscita a realizzarli, altri sono rimasti nel cassetto dei sogni, ma è bello anche sognare, o no? E i vostri desideri quali sono?

Elena

commenti
  1. Emyly Cabor ha detto:

    Infatti I sogni sono desideri. Il mio è acquistare un castello 🙂
    Ci riuscirò?…
    chi lo sa! Intanto accarezzo l’idea è preparo il terreno 😉 ciao Elena
    Buona serata a te ✨

  2. Elena Delle Selve ha detto:

    Sai che c’è? Lui diceva bene e un tempo funzionava così, ma ti svelo quello che che ho scoperto in questi anni; oggi, le persone, i giovani soprattutto, non sanno più desiderare. Ho fatto diversi “esperimenti sociali” sull’argomento, se così si può dire. Mi interessa molto il tema del desiderio, perché è ricorrente nelle fiabe. La fiaba “Il pesciolino d’oro” che ho pubblicato qualche settimana fa, parla di questo tema. Nessuno lo ha capito, a nessuno risuona più.
    Tu chiedi a chiunque di esprimere dieci desideri. Dieci, non uno in meno. Sai che succede? La maggior parte della gente non arriva a cinque. E con fatica escono desideri tutti uguali; desidero fare il calciatore, desidero una Lamborghini, desidero guadagnare un sacco di soldi facendo l’influencer, desidero una felpa nuova, desidero un lavoro da 5000 € al mese. Fine. Prova e vedrai se dico scemenze o meno.
    Il poeta ha detto bene; se non desideri, non sei veramente vivo. E questo è il vero problema, oggi, secondo me. E adesso rispondo alla tua domanda: io desidero liberarmi dalla mediocrità e dalla banalità che ci hanno costruito attorno per spegnere ogni stimolo e qualsiasi capacità di desiderare; io desidero creare qualche cosa di degno, con i limiti che ho, magari superandoli e migliorandomi un po’ alla volta; io desidero sentirmi veramente utile a me stessa e al prossimo; io desidero vedere brillare scintille di gioia nelle pupille delle persone che incontro; io desidero vedere il rispetto e l’amore nei confronti di vecchi, bambini e persone fragili; io desidero l’Amore inteso in senso universale, fra uomini e donne, fra esseri umani; io desidero la diffusione della Conoscenza, per me e per tutti coloro che la cercano e che la sanno accogliere; io desidero vivere fra persone che sanno desiderare; io desidero vivere immersa nella bellezza; desidero vivere in case che vibrano di bellezza e trasmettono salute; desidero l’abbondanza e la salute per me e per tutti coloro che la sanno chiedere e la sanno desiderare; desidero riconoscere ciò che è buono per me e per le persone che amo, per portarlo a me stessa e alle persone che amo…. potrei continuare, ma forse ho invaso fin troppo. Mi scuso. Ma questa questione è più importante di quel che pensiamo; è che solo i poeti se ne accorgono e ce lo dicono. E pochi li ascoltano, oggi.

    • abdensarly ha detto:

      Molto bello e vero quello che hai scritto, in effetti non abbiamo perso il bisogno di desiderare, ma il rischio di omologare il desiderio è altissimo. Desideriamo cose che apparentemente valgono tanto, ma chissà poi se è davvero così. Meglio ascoltare un po’ di più i poeti e un po’ meno la televisione che ci massifica alla grande. Grazie Elena. A presto.

  3. Massy ha detto:

    I sogni son desideri ma per sognare dobbiamo volere e desiderare quello che abbiamo in progetto di fare. Quindi i desideri producono i sogni e i sogni, forse, realizzano i desideri.

  4. trilcemarsh ha detto:

    Magari i desideri potessero coincidere con il nostro essere e quello che siamo, magari non li vedessimo evaporare ogni tanto, delusi dall’incerto. In sostanza cosa ci porta ad essere coinvolti ad un ‘qualunque cosa sia’, il mistero una volta scoperto viene sospeso dal significato che noi diamo alla vita? A volte è propria la normalità quella più desiderabile, considerando la vasta solitudine ricercata, piena di obiettivi formativi e priva di leggerezza e di banalità. Qualche volta qualcosa che ci porti verso il niente, sarebbe piuttosto ideale che una scansìa di libri.

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