Voglio il proibito pensiero,
le tue caviglie, il collo,
l’urlo nel buio, la gioia,
paura, carezza, ferita che brucia,
la gemma di una tua risata,
luce che sfiora il volto,
rimorso malato o tua tentazione
che geme, lo strepito
di passione smodata,
la notturna fanfara dei sensi
che a lungo risuoni,
il pulsare di sangue nelle tue tempie.
Voglio essere te,
unico abisso di mio smarrimento.
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Voglio
Pubblicato: gennaio 10, 2018 in citazioni, frasi, lettori, libri, poesia, scrittori, scrittura, UncategorizedTag:Guido, Mazzolini
Cremona
Pubblicato: aprile 26, 2016 in frasi, lettori, libri, poesia, racconti, scrittori, scrittura, UncategorizedTag:Guido
La pioggia ha lavato la città, Cremona è pulita, lucida e affilata. Un vento gelido soffia, scuote la polvere e i ricordi. Ti senti solo, uscito da un vortice, apparentemente illeso, ma dentro è un ammasso di macerie, di pensieri e sensazioni, li metti da parte come foglie secche ma basta poco, un piccolo colpo di vento, un’immagine lieve e subito torna il disordine, e torna il fuoco. E torna la vita.
Come sarebbe stato? E se fosse qui, e se fosse ora? Cosa leggerebbe nei tuoi occhi? Respirerebbe il vento e l’odore di Cremona, questi tetti rossi, i mattoni, le strade lavate. Lei scivolata e mai trattenuta, lei troppo lontana. Il dubbio è il peggiore veleno, lo bevvi goccia dopo goccia convinto di essere invincibile, ma non è facile resistere, non è facile combattere contro i fantasmi. Eppure sarebbe bastato così poco. Tu, lei e il vento di Cremona. Una canzone, una risata. Eppure sarebbe bastato così poco per uccidere il dubbio. Sarebbe bastato pensare ai tuoi occhi.
(Guido Mazzolini)
LA RAGIONE DEGLI ALBERI
Pubblicato: febbraio 26, 2015 in lettori, libri, scrittori, scritturaTag:Guido, Mazzolini
Matteo, un uomo che giace in un letto di ospedale, la vita appesa a un filo sempre più fragile. Clelia e il suo amore azzurro, solido al di là di tutto, affamato di futuro, ma sempre più vicino al confine con la disperazione. Giada, fragile e bionda, che lotta per una vita migliore e cerca di cancellare dal viso un’impronta di morte. La montagna immensa, misteriosa custode di inconfessabili segreti, protettrice della vita degli uomini e narratrice di verità nascoste. Uno scultore malinconico che parla con gli alberi e un chitarrista blues ubriaco di sogni. In questa tela variopinta si dipinge la storia del romanzo, fatta d’amore e perseveranza, illusione e rinnovamento. Una storia in cui tutto si amalgama in un unico insieme e niente è ciò che appare. Perché la vita è il sogno più bello. Perché a volte sognare impedisce di vivere. Perché la verità è difficilmente comprensibile e possiede la voce sottile degli alberi. Perché gli alberi hanno sempre ragione.
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La ragione degli alberi – David and Matthaus Editore
Che dire?…Già ordinato.
Qualunque cosa sia.
Pubblicato: settembre 14, 2014 in poesia, scrittori, scritturaTag:Guido, Mazzolini, parola, scrittori, scrittura, scrivere
Affila la tua penna e scrivi.
Scrivi di eroi, di santi e puttane.
Scrivi di morte e fantasmi.
Afferra una parola e scagliala verso il cielo,
non tornerà indietro.
Scrivi, qualunque cosa sia.
Non amare
Pubblicato: settembre 13, 2014 in poesia, scrittori, scritturaTag:Guido, Guido Mazzolini, poesie, Suoni
Non amare il soffio di queste parole
non lodarne il ritmo arguto o il tentativo
di evocare un suono. Io offro una carezza lieve
solamente un abbraccio maldestro e sconosciuto
che infrangendo il buio susciti l’autentico
e tu non ceda alle lusinghe
di chi ti vuole consenziente,
alle parole duttili dei maestri
degli inseriti e disattenti,
degli inventori di consorzi umani
dei mediocri rivoluzionari delle idee
che vogliono te discente e malleabile
mentre pongono gioghi pesanti sulle nude spalle
e gioiscono sbranando la carne della tua anima.
Voglio essere una povera voce detestabile
un ronzio fastidioso nel silenzio
una goccia salmastra sulle labbra
e tu possa esplodere come azzurra nube
che avvolge l’universo intero,
ma ora sono un triste narratore
e parlo ad un mesto me stesso che parla.
(“Suoni” di Guido Mazzolini – Ed. Progetto Cultura)
Immagino
Pubblicato: settembre 12, 2014 in frasi, poesia, racconti, scrittori, scritturaTag:Guido, Mazzolini, racconto
Immagino un fiume caldo che nasce dal centro di te e irrora ogni cellula. Immagino un’esplosione di energia primordiale che risplende, migliaia di scintille colorate che accendono la nostra notte e la mutano in un’alba di rinascita.
Nessuno ci guarda, perché spesso il mondo è cieco davanti al miracolo di due persone abbracciate, davanti a una donna che sorride e riflette l’anima negli occhi di un uomo. Il mondo è cieco davanti alla novità di una vita che sboccia. Immagino un fiore azzurro che cresce nella sabbia di un deserto arido e nessuno che si accorge del miracolo. Immagino una stella che pulsa solitaria nello spazio siderale. Sola e felice si espande, esplode e feconda di vita un universo gelido e buio.
(“Tutto ciò che siamo” racconto di Guido Mazzolini, disponibile qui)
equilibrio
Pubblicato: settembre 9, 2014 in frasiTag:equilibrio, Guido, Mazzolini, scrittori, scrittura
L’equilibrio è la fune instabile tra l’esserci e lo scomparire. È l’istante tra l’inspirare e il respirare. È il frammento di destino che collega due opposti. Così rassicurante e così noioso.
Sensazione
Pubblicato: settembre 6, 2014 in poesiaTag:Guido, Mazzolini, poesie, scrittori, scrittura
Riposano
le mie solitudini
su tenui giacigli
di vento.
Respiro
l’immenso
del cielo.
Notturno terzo
Pubblicato: settembre 3, 2014 in poesiaTag:Guido, libri, Mazzolini, poesie, scrittori, scrittura
Società, buona intenzione di uomo
io lascio ogni cosa
nel migliore dei mondi possibili.
L’occhio dei poeti
non ha mai guardato lontano
solamente nel profondo di loro.
Può l’acqua bucare una roccia,
può il sole asciugare l’oceano?
L’uomo ebbe così bisogno di Dio
da immaginarlo nell’alto dei cieli.
Credo soltanto al mio mancare
rimando la mia scelta remota
una pagina bianca
una seconda opportunità.
(L’attimo e l’essenza – Arduino Sacco Editore)