«…Camminiamo con i piedi per terra e guardiamo oltre l’orizzonte, ma in attesa di cosa? Tutto ciò che serve è qui, dobbiamo soltanto allungare una mano. Esci più spesso e trova un uomo che sia in grado di ascoltarti e farti ridere. Lasciati amare, senza pensieri e a tutti i costi. Abbraccia la vita e la gioia, prendi a schiaffi la tristezza fino a quando smetterà di venirti a cercare. Danza e ridi sotto la pioggia, perché nessuno merita la malinconia. Divertiti, ma senza pensarci troppo. E incomincia a vivere davvero.»
Lo specchio riflette un’immagine incerta. Giada la osserva e col dito ne segue i contorni. Vorrebbe un coraggio che ormai sente irraggiungibile, una forza che è troppo lontana da lei, da quel viso di bambina impaurita e da quella mano fredda sulla guancia.
(“La ragione degli alberi” di Guido Mazzolini)
bellissimo post……
grazie! A presto.