“La verità abita nella perfezione del tutto, riposa nell’armonia del cielo e della terra. In questo paradigma siamo stati creati come immagine di una sola essenza. L’uomo guarda la donna e si riflette in lei, nella sua diversità complementare, nel suo essere di fuoco e di acqua. Madri, sorelle, mogli, compagne, figlie. Donne in guerra, ma pronte alla resa, troppo spesso costrette a indossare maschere che le privano di una femminilità che gli appartiene, troppo spesso feticci di un mondo ancora nelle mani rapaci dei maschi. Meglio non dimenticarlo, spesso le donne faticano di più, guadagnano meno, sono guardate con sospetto perché indossano un ruolo che spaventa. Altre volte invece la loro femminilità resta nascosta, sepolta da stereotipi che rendono la donna simile all’uomo, snaturata, mascolinizzata, privata della propria essenza.
Donne benedizione della vita, camminano accanto a noi come primavere da scoprire, nutrono, crescono, accudiscono. Non a caso il prendersi cura è femminile, materno, e io -vecchio rudere di un tempo ormai andato- ancora immagino disegni ben definiti dalla natura. Uomo e donna non sono uguali, per fortuna. Pensano diversamente, agiscono diversamente. Uomo e donna nemmeno si assomigliano, ma si appartengono fin dagli albori del mondo e uno completa l’altra in un incastro mirabile. Perciò sono grato alle donne e alla loro bellezza, alla luce che portano, al cielo capovolto che le avvolge. Figlie del tuono, diverse e inconfondibili, donne che mi hanno avuto senza avermi, donne che ho smarrito, donne di salvezza e di rapina. Donne che ho rimpianto e che mi rimpiangeranno.
Per questo ringrazio ogni donna che ha fecondato la mia terra, facendo fiorire germogli meravigliosi di vita.
A Voi tutte, molti auguri”
Guido Mazzolini
A tutte noi, multitasking, passionali, combattive, dolci, sensibili, forti, argute, fantasiose, incredibilmente gnocche dentro. Seppelliteci di mimose, ma soprattutto d’amore e rispetto. AUGURI!
Elena&Paola