Siamo smarriti tra la ragione e la pazzia, tra il tutto e il nulla, cercando piccole gocce di verità e acchiappandole al volo. Poi tutto finisce, impariamo a stare al mondo ed è già ora di andarsene. Avvolti nella coperta del tempo, lasciamo che tutto scorra, sorridiamo ed è il sorriso di chi ha perso. Dove abbiamo lasciato l’istinto, il bisogno, la voglia di libertà? In quale universo si è nascosto il bambino che gridava e danzava sotto la pioggia? Ieri brancolavamo nel buio cercando la luce. Oggi il buio è lo stesso, ma i nostri occhi si sono abituati alla penombra e interpretano le forme che ne emergono. Così ognuno ha la proprio idea di libertà e la modifica in base alle occasioni. Ciò che piace a me, ciò che va bene a me. Il resto non conta.
Con gli anni impari che la vera libertà non consiste nel poter fare ciò che si vuole, ma nel poter essere ciò che si è.
Smarriti
Pubblicato: luglio 27, 2020 in anima, citazioni, editori, erotismo, frasi, letteratura, lettori, libri, poesia, racconti, scrittori, scrittura, UncategorizedTag:Il passo del gambero. Guido Mazzolini
commenti
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Bellissimo pensiero!
Ciao!
Molto bello!!
ciao Nonna Pitilla!
Ciao a te!
essere ciò che si è, bambini appunto
Ciao!!!
“Con gli anni impari che la vera libertà non consiste nel poter fare ciò che si vuole, ma nel poter essere ciò che si è.”
Questa frase è molto vera. 😊
Buona serata. 😊
Lo penso anche io! Ciao..
[…] Smarriti […]
Il relativismo in cui siamo immersi porta sempre e comunque alla stessa conclusione: la coperta del tempo, bellissima espressione, è troppo corta. Torna di nuovo l’immagine del bambino assetato di conoscenza, cui fa da specchio il vecchio che sta esaurendo la propria luce… nulla è dato per scontato, tutto si acquista accadute e sconfitte. Ciò che resta è la nostra vita.
Grazie di questo bellissimo pensiero…
Grazie a te per la tua presenza profonda e gradita!
Per me è un piacere e poi si leggono sempre cose magnifiche!