Sei ora e invadi un sogno. Rimani,
come la nuvola in cielo, il marinaio sul pontile,
come il fiordaliso al campo e le mie labbra strette.
Sei come sorriso, pianto e voce. Ogni cosa
che hai di me – preso tra le tue braccia,
sacrificato come vittima, protetto, dissetato,
sciolto tra i capelli e nel respiro- risuona
come cetra al ramo, nelle melodie del vento.
Danzami come il quarto tempo di un bolero,
il piede sollevato e gli occhi dentro,
noi provvisori e intrisi di stupore.
Guido Mazzolini
Che meraviglia…
Concordo!!!!!
Molto bella!
Grazie!