Languidi cenni
baratri dolci desidero,
ancora amo il tuo esistere
ancora odio
impetuoso e cattivo
il tuo turbare placide acque
senza più vita.
Vattene da notti inquiete
da insani pensieri.
Siamo frutti di opposte stagioni,
immortali amanti
senza pace.
(L’Attimo e l’Essenza)
Molto bella la chiusa. Isabella
piace anche a me. ciao.
a me piace quell’essere un frutto di un’altra forse una quinta stagione, vabbè il terzultimo verso molto
grazie per il gradito passaggio. Questa poesia piace molto anche a me…Ciao!
“Vattene da notti inquiete
da insani pensieri.
Siamo frutti di opposte stagioni,
immortali amanti
senza pace.”
Mi coinvolge.
Cordialità
ne sono lieta. Ciao.